Chefchaouen

Chefchaouen è una città del Marocco, capoluogo della provincia omonima (Tetouan-Al Hoceima). È famosa per essere colorata di blu in molte sue parti!

Chefchaouen si adagia su una piccola valle e la parte più antica della città nord-marocchina cresce verso l'alto della montagna (qui si trovano le sorgenti di Ras al-Ma). Il centro della città di Chefchaouen è la piazza Uta al-Hamman, dove si trova sia la fortezza che una moschea con la torre a base ottagonale. La città di Chefchaouen fu durante i lunghi secoli considerata come città sacra, dove era proibita persino l'entrata agli stranieri. Furono le truppe spagnole che aprirono Chefchaouen a tutti per instaurare in seguito il loro protettorato. La città di Chefchaouen fu una delle principali basi dell'esercito spagnolo, e in questa città si alzò l'ultima bandiera spagnola nel 1956. Come in altre città che facevano parte del protettorato spagnolo, gran parte dei suoi abitanti parla la lingua spagnola.
Chefchaouen è celebre soprattutto per essere colorata di uno sgargiante colore blu sui muri della sua medina; sul perché lo sia ci sono diverse ipotesi: c’è chi dice siano stati gli ebrei fuggiti dalle persecuzioni naziste perché associavano questa tonalità al paradiso, c’è chi invece sostiene che oltre a una scelta estetica, il blu funzioni come repellente cromatico per le zanzare.
Oggigiorno, Chefchaouen è un importante centro turistico e patrimonio Unesco... scoprila (e fotografala) insieme ai suoi abitanti con il viaggio fotografico a tema reportage pensato per te!