Contrasti cromatici a Gullfoss

Contrasti cromatici a Gullfoss - Andrea Pettinari

Gullfoss è stata sempre una cascata che ho trovato non proprio facile da fotografare dal classico punto di vista molto ravvicinato all'imponente salto d'acqua.
Personalmente preferisco di gran lunga la visione sopraelevata, soprattutto in inverno, durante le giornate davvero fredde (nulla di difficile in questa zona interna e lontana dall'oceano che solitamente rende più miti le coste).
Il freddo crea interesanti formazioni di ghiacchio che fanno da contrastro con le rocce scure e l'acqua bluastra.

Quella giornata non aveva nevicato, dunque le rocce in primo piano erano ben visibili. Il paesaggio era completamente illuminato dalla calda luce del tramonto, ma il cielo sereno non era proprio invitante e cercavo un'inquadratura che mi permettesse di esprimere al meglio la maestosità e grandezza del luogo. Ho deciso di stringere l'inquadratura sulla cascata escludendo completamente il cielo.

La lunga esposizione ha aiutato a rendere l'acqua setosa e il polarizzatore a scurire maggiormente l'acqua, ma in questa immagine ha giocato un ruolo fondamentale l'attesa del momento di luce perfetto.
Non ho avuto molto tempo per lo scatto ed è proprio il caso di dirlo...vista la lunga esposizione è stata più l'unica foto che potevo realizzare.
Questo perché durante l'inverno le ore di luce sono poche e varia molto rapidamente. Ho notato che piano piano la luce scompariva dalla cascata, lasciandola in ombra, ma era sempre presente sul primo piano.
Ho dunque atteso l'esatto momento in cui illuminava solamente le rocce in basso a destra, per dare quel tocco di luce, ma soprattutto contrasto cromatico, che mi ha donato questa immagine.