Paesaggio alieno

Paesaggio alieno - Andrea Pettinari

Uno scatto datato, ma il mio preferito di questa inaspettata location, tanto da farlo sembrare un paesaggio alieno.
Le primissime volte che visitavo la Val d’Orcia non mi informavo sulle location presenti, preferivo farmi guidare dal mio occhio per non cadere nelle classiche inquadrature che si vedono in milioni di scatti.
Dopo qualche tempo una gestrice di un b&b dove mi trovavo mi ha suggerito di visitare le terme naturali di Bagni San Filippo, a circa 30 minuti di auto da dove mi trovavo.
Non ho perso l’occasione e mi sono diretto presso questo piccolo paesino ai piedi del Monte Amiata, di origine vulcanica.
Già nell’avvicinarsi si avverte il forte odore di zolfo e questo fa capire l’entità della presenza di zone termali.
Parcheggiata l’auto lungo una discesa, che ora presenta un parcheggio a pagamento, proseguo a piedi lungo il piccolo sentiero sterrato che mi conduce ad un enorme formazione calcarea denominata la Balena Bianca.
Rimango a bocca aperta, complici il sole che filtra tra i rami secchi e i fumi di vapore che grazie al freddo invernale si innalzano per svariati metri.
Questo ha fatto si che si creassero dei raggi di luce molto scenici.
Ma ciò non bastava, volevo di più dalla mia inquadratura, quindi mi sono levato gli scarponi e mi sono avventurato a piedi sui pendii della concrezione.
Bisogna stare molto attenti nel camminare, alcuni tratti hanno un’ottima presa, altri sono scivolosissimi.
Sono arrivato dunque in questo punto, dove una forma quasi ovale ha preso il posto di soggetto nello scatto e tutto il contorno ha reso l’immagine d’impatto, sicuramente una tra le mie preferite.
Per quanto riguarda i retroscena, mi trovavo a scattare con la schiena bagnata dalle calde gocce in discesa dalla parete verticale che avevo alle spalle e spesso finivano sul filtro ND che ho utilizzato per lo scatto, costringendomi a pulire di continuo.
Ogni tanto bisogna mettersi in situazioni scomode per ottenere risultati, ma fortunatamente l’acqua calda ha alleviato il fastidio.
Sfortunatamente questo si è trasformato in uno scatto storico, perché ai giorni odierni non si può più ammirare la Balena Bianca baciata dal vapore invernale, perché è stato deviato il corso d’acqua termale presso una concrezione più a sud e la famosa parete bianca sta pian piano cedendo sotto il suo peso.