Val d'Orcia
Fotografie Val d'Orcia
Fotografie della val d'Orcia.
La Val d’orcia è uno tra i luoghi più magici in cui scattare in Italia, il paradiso per un fotografo paesaggista grazie alla sua bellezza, luoghi curati, buon cibo e vino, che ogni anno attira milioni di turisti da tutto il mondo.
Per questo e le sue innumerevoli opere artistiche ed architettoniche è Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Si trova a sud della Toscana, nella provincia di Siena ed in parte quella di Grosseto, a nord est del Monte Amiata e vicina al confine con l’Umbria; prende il nome dall’omonimo fiume che l’attraversa e il paesaggio è caratterizzato da dolci colline coltivate, interrotte da piccoli centri di origine medievale, tra i quali perdersi e farsi rapire dall’atmosfera di un tempo.
I cipressi sono gli alberi più caratteristici, nonché interessanti soggetti fotografici, mentre se si parla di cibo non rimane altro che sbizzarrirsi: famosa per i Pici, un tipo di pasta, i Salumi di Cinta Senese, il Pecorino di Pienza e il rinomato Brunello di Montalcino.
Ogni stagione è perfetta per i workshop fotografici in Val d’Orcia, dalla Primavera all’Inverno, ed ogni volta per i partecipanti è un’emozione unica, un’esperienza fatta di stupefacenti paesaggi e cibo divino che rallegra le serate.
Fotograficamente parlando, le location più conosciute sono il famosissimo Podere Belvedere, i Cipressi di San Quirico d’Orcia, la piccola chiesetta della Vitaleta e le colline, vere star del luogo, ma oltre a tutto questo vi sono un'infintià di spunti fotografici ad ogni metro percorso..
E’ visitabile in ogni stagione e sembra quasi di osservare un luogo a se ogni volta che si cambia.
Brulla, ricca di forme e nebbie di mattina in autunno e inverno, verde, fiorita e rigogliosa in primavera e dorata, con campi immensi di spighe in estate.
La si può raggiungere e visitare in svariati modi, dall’auto alla bici fino al trekking.
In auto grazie alle numerose strade asfaltate, piccole e ben integrate con il paesaggio…ma attenzione, sono ricche di punti panoramici con annessi piccoli parcheggi, quindi è bene fermarsi e ammirare, piuttosto che continuare ad osservare mentre si guida, è talmente ricca di viewpoint che si rischia di andare fuori strada.
Uscendo dalle strade battute vi sono una serie infinita, e spesso nascosta, di strade bianche, sempre percorribili in auto, prestando attenzione a non correre troppo, onde evitare la visita prematura ad un meccanico.
Sono la vera chicca di questo luogo, perché permettono di vedere luoghi spesso non visibili dalle strade principali e immergono in un’atmosfera tutta a se, di pace e bellezza.
Per i più sportivi, il trekking è la modalità più completa per godersi la Val d’Orcia grazie a una ragnatela di sentieri che si snodano da cima a fondo la valle, attraversando campi, colline, paesi e mostrando luoghi impossibili da raggiungere in auto.
Sicuramente il mezzo più comodo per il fotografo è l’auto, per la velocità di spostamento e per riuscire a seguire al meglio le situazioni di luce.
L’orario migliore per immortalare la valle è all’alba, grazie alla perfetta posizione del sole in controluce che disegna le colline.
In inverno è possibile inoltre ammirare le nebbie mattutine che avvolgono ogni cosa e rendono ancora più magica la situazione; non sono sempre presenti e bisogna avere un pizzico di fortuna, ma è una situazione che rimarrà nella mente per molto.
La lente “regina” della Val d’Orcia è il teleobiettivo; si utilizzerà per la maggiore e permette di isolare i dettagli e le forme delle colline, spesso lontane.
Ovviamente anche il grandangolo è bene accetto e aiuta ad immergere lo sguardo tra le colline lussureggianti.
La Val d’Orcia è una perla tutta Italiana che andrebbe visitata almeno una volta nella vita.