Tutorial scatto in bracketing
Tutorial scatto in bracketing

Tutorial scatto in bracketing

Quando il contrasto tra luci ed ombre è molto forte, le tecniche del bracketing o delle multiesposizioni corrono in tuo aiuto!

Quante volte ti sei trovato di fronte a una situazione con forti contrasti di luce e nonostante decine di tentativi non sei riuscito a ottenere uno scatto esposto correttamente ma piuttosto fotografie simili a queste?

Non è assolutamente colpa tua ma della gamma dinamica del tuo sensore!
La gamma dinamica è la capacità della macchina di riprodurre contemporaneamente zone in luce ed ombra di una scena; più è ampia, meno noterai la differenza tra le due.
In ogni caso sarà quasi impossibile ottenere uno scatto corretto quando la situazione è estrema, anche con la qualità del sensore migliore al mondo. 
Quindi perché non riesci a trasmettere quello che vedi in uno scatto?
Questo accade perché l’occhio umano vede a circa 24 stop di gamma dinamica, mentre una fotocamera in media vede a 12 stop circa.

Soluzione al problema della gamma dinamica

Fortunatamente c’è una soluzione, anzi, due!
La prima soluzione prevede l'utilizzo dei filtri GND (Gradueted Neutral Density). I filtri GND sono dei filtri a lastra in grado di compensare la luminosità del cielo, o altre porzioni di scena, grazie alla sfumatura presente sul filtro che va a scurire la zona desiderata.

Non possiedi dei filtri GND? Nessun problema perché entra in gioco la seconda soluzione per ottenere delle multiesposizioni: quella dello scatto in bracketing! Questa tecnica richiede un po' di lavoro in più in fase di post produzione ma è veramente semplice...ed é a costo zero!

Cosa significa multiesposizione?

Lo dice già la parola stessa, ovvero realizzare più scatti ognuno con una esposizione differente, in modo da coprire l’intera gamma dinamica della scena.

Come possiamo ottenere una multiesposizione in modalità manuale?

La modalità manuale è quella che preferisco e che utilizzo, mi permette di avere più controllo in fase di scatto e mi assicura di aver tutto il necessario.
Per ottenere una multiesposizione senza usare il bracketing bisogna:

  • mettere la macchina su cavalletto, per facilitare l’unione degli scatti in post produzione.
  • impostare la modalità manuale (M).
  • scattare le diverse esposizioni modificando solo il tempo, lasciando invariati i valori di ISO e diaframma (cambierebbe la geometria dello scatto finale).

Dopo aver inquadrato la scena, solitamente realizzo un paio di scatti (in rare occasioni tre o più):

  • Imposto il tempo per esporre correttamente le zone in luce e scatto.
  • Imposto il tempo per esporre correttamente le zone in ombra e scatto.

Così facendo la cartella dei miei scatti risulta essere questa:

Lavorando manualmente ci si può adattare meglio all’esposizione di una scena; se invece non si ha molto tempo da dedicarci, vi è l’ausilio di un automatismo che hanno quasi tutti i corpi macchina: il bracketing.

Lo scatto in bracketing

Lo scopo dello scatto in bracketing è sempre il medesimo, ovvero quello di ovviare al problema di una forte differenza di esposizione in una scena. 
Il bracketing è un’opzione del corpo macchina che va attivata, cerca bene sulle istruzioni come impostarla, a volte ci sono dei tasti dedicati, altre volte direttamente nel menù.
Per ottenere risultati soddisfacenti bisogna avviare il bracketing solo sulla variazione del tempo, mai diaframma o iso.
In seguito bisognerà settare la differenza di stop di sotto e sovraesposizione che aumenteranno o diminuiranno in base alla scena che hai di fronte.
Infine imposta lo scatto in sequenza, preferibilmente con l’autoscatto “inserito” in modo da non muovere la fotocamera con la pressione del dito (anche uno scatto remoto può andar bene).
Per facilitare l’unione delle immagini in post produzione utilizza un cavalletto.

Cosa succede quando imposto la modalità bracketing? 

E’ molto semplice, quando imposto la modalità bracketing la fotocamera scatta automaticamente in sequenze di tre o più scatti con differenti esposizioni, solitamente in questo ordine:

  • La prima esposta correttamente.
  • La seconda sovraesposta.
  • La terza sottoesposta

L'ordine si può anche cambare, io personalmente preferisco avere prima quella sottoesposta, poi quella corretta e infine quella sovraesposta. Quello che ne risulterà sarà una serie di immagini separate con diverse esposizioni ma sempre con la stessa identica scena inquadrata.

Come si unisco gli scatti realizzati in bracketing

Una volta realizzati gli scatti in bracketing arriva la parte ritenuta più “difficile”, ma oramai semplificata ed immediata grazie a Camera Raw o Lightroom. Con pochissimi click si arriva ad ottenere un risultato sbalorditivo:

Per questo ho realizzato un video tutorial che ti dimostra quanto è veloce l’operazione, quindi smetto di scrivere e lascio la parola al me stesso in formato video! :)

Ora che ti ho svelato tutti i segreti delle multi esposizioni non hai più scuse! Non ti resta che correre fuori a scattare e magari postare il risultato nei commenti!

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