Time Blending.
La tecnica fotografica per fondere il tempo.
03 luglio 2020 - Tecnica fotografica
Ti è mai capitato di osservare immagini notturne dove hai tutto perfettamente leggibile e nitido, compreso il primo piano?
Oppure di vedere immagini di un bel tramonto cittadino con le strade già illuminate dai lampioni, le scie delle auto e le luci perfette dentro le case?
Bene tutto ciò è frutto di questa fantastica tecnica chiamata Time Blending.
Cos’è il Time Blending?
Il Time Blending è una delle tecniche più incredibili che si possano imparare nella fotografia di paesaggio e non.
Essa infatti, come dice il nome stesso, ti permette di fondere immagini che sono state acquisite in un lasso di tempo variabile.
Tutti i cambiamenti che si manifesteranno nella scena potrai inserirli nella foto finale prendendo le parti migliori di ogni scatto.
Tutto sta a ciò che vuoi realizzare e nasce dall’idea che hai del risultato finale.
Guarda per esempio il famoso fotografo Stephen Wilkes che ha fatto di questo modus operandi il suo stile inconfondibile.
Realizza fantastiche composizioni di paesaggi dal giorno alla notte, esplorando il continuum tra spazio e tempo in una semplice foto bidimensionale.
Luoghi simbolici come il Pont de la Tournelle a Parigi, El Capitan nel Parco Nazionale dello Yosemite e bacini d'acqua naturali nel cuore del Serengeti sfoggiano tutta la loro bellezza vista da un nuovo punto di osservazione grazie all’uso di questa tecnica.
Quando e perchè usare il Time Blending
La tecnica del Time Blending è ideale usarla quando abbiamo la necessità di catturare tutte le varie sfumature di luce che orbitano attorno al nostro paesaggio.
L’uso che se ne può fare non è strettamente legato al lungo periodo di tempo, come sarebbe giusto credere, ma personalmente preferisco non pormi limiti in quanto la uso anche per catturare vari cambiamenti e sfumature di luce che avvengono anche nell’arco di mezz’ora, specialmente in montagna dove le condizioni cambiano molto repentinamente.
Perché ricorrere a questa tecnica? Io ricorro a questa tecnica quando ho in mente qualcosa di molto creativo, quando voglio valorizzare le scene in cui la luce cambia repentinamente e, soprattutto, quando mi è impossibile ottenere tutto con uno scatto singolo. E' per questi motivi che rimane, a mio avviso, una delle migliori tecniche fotografiche da poter sfoggiare in campo.
Come usare il Time Blending
La capacità nell’uso dei software di fotoritocco come photoshop è certamente una delle cose più importanti per padroneggiare la tecnica del Time Blending, ma prima di ogni cosa, come sappiamo bene, il tutto parte in fase di scatto.
Senza gli scatti effettuati nei momenti giusti, sarà ardua per chiunque portare a casa dei buoni risultati.
Per prima cosa dobbiamo capire che tipo di foto vogliamo realizzare. Facciamo un esempio, immaginiamo di essere alle isole Lofoten in Norvegia e di voler realizzare una foto che ritrae le casette dei pescatori di Hamnoy. La nostra idea è quella di immortalare la bella atmosfera dell’ora blu con le prime luci delle case e successivamente una eventuale aurora boreale. Questa decisione è nata non solo per avere un file più qualtativo, ma principalmente dal fatto che di notte i lampioni presenti nella scena danno davvero molto fastidio allo scatto (lo noterai nell'esempio qui sotto). Per ottenere un effetto più gradevole e naturale (lo so, sembra un paradosso) bisogna ricorrere a questa tecnica.
Una volta trovata la nostra inquadratura dovremo prepararci a restare con la fotocamera sul cavalletto per svariate ore, per ottenere tutte le foto che ci serviranno per l’elaborazione. E sperare nell'aurora boreale!
Sarà fondamentale non cambiare mai inquadratura, ma giocare con tempi ed iso e diaframmi per catturare al meglio i vari cambiamenti di luce. Se abbiamo lavorato nella maniera giusta otterremo una cosa di questo tipo:
Lavorando in Photoshop procederemo per step, il primo è sistemare l’immagine di base.
Una volta sistemata avremo la nostra foto sul primo livello e a questo punto andremo ad aprire la foto n° 2 dove andremo ad estrarre le luci delle case. Sarà come accendere l’interruttore della luce.
Arrivati fin qui è ora di lavorare sul cielo inserendo quello che abbiamo ripreso qualche ora dopo.
Alla fine il risultato ottenuto è questo:
Ecco un altro esempio, questa volta in montagna. Due situazioni che si son venute a creare nell’arco di mezz'ora, quindi è stato necessario attendere che qualcosa cambiasse nella scena.
Qui madre natura ha illuminato con una luce caravaggesca il primo piano.
Qui invece è stata illuminata la parte retrostante, soprattutto la montagna a destra che ha cambiato faccia grazie al nuovo fascio di luce.
Infine quello che otteniamo è questo
In sostanza abbiamo unito in un’unica foto le condizioni di luce migliori ottenendo così una nuova immagine, reale, dove abbiamo fuso i vari cambiamenti di luce avvenuti nel tempo.
Abbiamo così dato vita ad una nuova creatura, tutto frutto di Madre Natura.
Purtroppo o per fortuna Lei ci dona immensa felicità regalandoci situazioni di luce uniche e irripetibili anche se spesso donateci col cucchiaino. In questo modo però, tutto ciò che di più bello abbiam potuto ammirare, possiamo mostrarlo in un’unica volta, in un’unica foto…
Tengo a precisare che questo modus operandi si utilizza solo in certi determinati casi e non costituisce la quotidianità. L'obiettivo è sempre quello di non stravolgere la realtà inserendo luci finte o sostituendo cieli, ma CATTURARE la luce in fase di scatto, dove ciò che trovi è frutto della natura e non di un mero software.
Questo è solo uno degli infiniti usi di questa tecnica, immagina di usarla in un paesaggio cittadino catturando scie di bus riprese di sera con i bei colori del tramonto.
Oppure in aeroporto catturando in una sola foto tutti gli aerei passati nell’arco di 3 ore, questi sono solo alcuni degli infiniti esempi di come puoi utilizzare la tecnica del time blending!
Spero di esserti stato utile e in qualche modo e di averti aperto nuove finestre e nuovi modi di “vedere”.
Se ti va, carica le tue fotografie realizzate con questa tecnica nei commenti qui sotto.
Buona luce e alla prossima!