Diario del viaggio fotografico in Irlanda, Agosto 2016.
Scopri com'è andato il viaggio fotografico in Irlanda!
14 giugno 2018 - Diari di viaggio
Il viaggio fotografico in Irlanda è stata un'esperienza incredibile, dove lo spirito d'adattamento e la voglia di fare del gruppo si sono unite ad una serie di condizioni di luce praticamente perfette, con un meteo clemente e poco piovoso che ha permesso di concentrarsi al meglio sul lato fotografico.
Questo viaggio ci rimarrà nel cuore per la simpatia dei partecipanti e lo splendido legame che si è creato tra di noi..
L'arrivo in Irlanda non è dei più accoglienti ed una forte pioggia si abbatte in men che non si dica sul gruppo, obbligando a caricare i bagagli in fretta e furia sui nostri due minivan per poi partire a tutta velocità verso la prima meta, l'Irlanda del Nord; ben presto ci accorgiamo che il meteo inizia a giocare a nostro favore, alternando momenti di pioggia ad incredibili attimi di sole che illuminano il verde paesaggio e ne fanno risaltare ogni particolare.
Giunti presso l'Hotel e sistemati in camera, non perdiamo nemmeno un attimo e dedichiamo le ultime fatiche della lunga giornata per dirigerci verso le Giant's Causeway, visto la luce promettente che si stava creando.
La location è incredibile, migliaia di colonne basaltiche che si tuffano nell'oceano creando giochi geometrici unici ed un tramonto che pian piano si svela e mostra il meglio di sé con colori intensi e luce spettacolare.
Non perdiamo tempo e dopo una breve introduzione teorica su campo, ognuno ha il tempo necessario per immortalare la bellezza del momento.
Ci godiamo lo spettacolo fino all'ultimo fino a quando la stanchezza non si fa sentire, ritornando in camera e finalmente riposandoci a dovere; la notte non è lunga e la sveglia alle 4.45 si fa sentire per i più impavidi che hanno deciso di immortalare l'alba nuovamente presso le Giant's Causeway, ma sfortunatamente la luce non è interessante come al tramonto.
La colazione all'inglese sicuramente risolleva il morale e dona le energie necessarie per affrontare la lunga giornata che ci attende.
Dopo un breve briefing di presentazione ed introduzione al viaggio, partenza in direzione Dunseverick Castle e Whitepark Bay, un'immensa spiaggia incorniciata da verdi colline ed una serie di piccole rovine di un antico castello; il meteo è fenomenale per tutta la durata del breve viaggio in auto, ma subito grigio non appena tocchiamo terra con i nostri piedi...sfortuna? Destino? In paesaggistica spesso è così...ma non demordiamo nemmeno un minuto e rimaniamo in attesa della luce presso la Whitepark Bay e veniamo finalmente premiati!
Subito dopo ripartiamo per una pre-esplorazione in vista dell'alba presso The Dark Edge, il famoso viale alberato...e la sua fama ahimè attira parecchi turisti di pomeriggio, quindi ci limitiamo ad osservare l'orrendo spettacolo, sempre con un'occhio di riguardo in previsione di una situazione più “libera”; nel frattempo conosciamo un abitante del posto, Bob, il quale ci consiglia di andare a visitare una baia sconosciuta alla maggior parte dei turisti e a suo avviso la più bella del Nord Irlanda...ne teniamo conto e dopo esserci scambiati i contatti ci salutiamo e ripartiamo alla volta del piccolo porto di Ballintoy, dove troviamo alcuni spunti fotografici, prima di scappare dalla pioggia insistente.
Per nostra sfortuna il meteo non cambia ed il tramonto presso il Dunluce Castle salta, ripiegando su di una buona cena e soprattutto una deliziosa Guinness in compagnia.
I programmi dunque devono cambiare e l'alba presso The Dark Edge si trasforma nell'alba presso il Dunluce Castle, visto l'imminente spostamento in giornata verso il Donegal.
Dopo aver raggiunto la location, attendiamo la luce, ma ahimè l'alba è piatta e priva di colori, quindi decidiamo, visto il tempo a disposizione, di spostarci anche alla location di The Dark Edge, non trovando turisti e potendocela godere in santa pace!
Di ritorno all'Hotel, prepariamo le nostre valigie con l'intenzione di avviarci in Donegal, ma ancora una volta lo spirito di adattamento e scoperta del gruppo gioca un ruolo fondamentale per portarci alla scoperta della baia consigliata da Bob, la quale si rivela un luogo incantevole, merito anche della splendida luce che nel mentre si è fatta largo tra le fitte nuvole grigie.
Dopo aver trascorso una buona parte di tempo ad immortalare l'ambiente, giunge l'ora di spostarci verso la seconda meta principale del viaggio, il Donegal; il meteo è perfetto durante la giornata e quando arriviamo all'hotel non perdiamo nemmeno un minuto e ripartiamo verso Fanad Head Lighthouse, accolti da una luce apparentemente piatta, ma con un grande potenziale.
Ed è qua che l'attesa è premiata...ma anche la pazienza, a causa di fastidiosi moscerini che non hanno perso l'occasione per pungerci in ogni dove...il cielo si tinge di rosso e viola e i colori brillano come non mai...il tramonto più incredibile del viaggio, un tramonto raro che non capita spesso, una fortuna ed un privilegio.
Ritorniamo dunque in Hotel e ancora una volta gli impavidi fissano la sveglia alle 4.45 per dirigersi nuovamente verso il Faro con la speranza di un'altra alba infuocata, ma quello che troviamo è invece un'atmosfera tetra, comunque adatta alla posizione del faro.
Tornati in hotel, la giornata è grigia e molto piovosa (fino ad ora siamo stati veramente fortunati con il meteo), quindi ne approfittiamo per una revisione scatti, dopo la quale partiamo, con il consenso del gruppo, per un lungo tour in auto fuori programma, alla scoperta delle vaste coste del Donegal...e ancora una volta veniamo premiati dalla scoperta di una scenica spiaggia con piccolo porto annesso.
Il bello di avere un gruppo disposto ai cambiamenti di programma e propenso all'esplorazione porta sempre a risultati inaspettati.
Ripartiamo verso il famoso Great Pollet Arch che con la bassa marea mostra il meglio di se e subito dopo, quasi come un regalo, la luce torna a regnare sovrana, riscaldandoci ed asciugandoci dalla pioggia.
Il meteo promette ancora una volta un tramonto incredibile, quindi ci dirigiamo verso la Murder Hole Beach tramite un breve trekking di 10min. dove ceniamo al sacco e iniziamo subito ad immortalare lo spettacolo che pian piano avanza, regalandoci ancora una volta una luce indimenticabile.
Una spiaggia vastissima circondata da alte scogliere, l'infrangersi delle onde, la brezza oceanica e la luce dorata che filtra tra le acque impetuose e la dura roccia rendono questo luogo ancora più magico, a conferma che la luce gioca il ruolo principale in fotografia paesaggistica.
Tutti entusiasti ritorniamo in hotel per riposarci, questa volta senza svegliarci per l'alba, in vista dell'imminente ultima giornata, con un po' di tristezza nel cuore.
Dopo colazione ci si dirige verso la parte montuosa del Donegal, ovvero il Glenveagh National Park, percorrendo una panoramica strada che attraversa infinite torbiere per poi arrivare all'ingresso del parco, dove un comodo mini bus ci trasporta fino al famoso castello di Glenveagh.
Da qui parte un breve, ma ripido trekking di circa 30min il quale raggiunge un comodo punto panoramico dal quale immortalare le bellezze del parco dall'alto.
Trascorriamo una mezza giornata tra le colline e gli splendidi giardini del castello, per poi spostarci verso la meta finale del tramonto, l'Errigal Mountain; durante lo spostamento notiamo una fantastica chiesa abbandonata e ovviamente lo spirito di adattamento del gruppo non si smentisce e di comune accordo decidiamo di esplorare la location scoprendo la scenica e mistica Dunlewey Church.
Dopo aver cenato verso la costa ci dirigiamo nuovamente verso l'Errigal per il tramonto e sembra promettere decisamente bene; quindi, tra branchi di moscerini assassini e pioggia fastidiosa, attendiamo la luce.
Sfortunatamente inizia ad infuocarsi il cielo...dietro di noi...dove non c'è nulla di interessante ed il tramonto sfuma senza colori.
Beh, diciamo che abbiamo avuto fin troppa fortuna, siamo stati incredibilmente premiati dai colori durante questo viaggio e con questo ultimo tramonto termina anche un'avventura che si è rivelata speciale, grazie ad un gruppo unico, affiatato e con tanta voglia di scoprire il mondo!
Ad Agosto sono partita con destinazione Irlanda affidandomi a Viaggifotografici. Volevo vivere un esperienza diversa dal solito in compagnia di qualcuno che avesse la mia stessa passione e così mi sono lanciata! Beh, che dire..E' stato SUPER! L'Irlanda è un paradiso, gli spot scelti dagli organizzatori sono stati perfetti, bellissimi tramonti e albe senza turisti. Le guide Andrea Pettinari e Matteo Rinaldi sono state eccezionali: molto preparati fotograficamente parlando, molto disponibili e simpatici! Ho avuto la fortuna di capitare in un bellissimo gruppo, persone alla mano con cui è stato facile rapportarsi dal punto di vista umano e fotografico. Insomma, direi che come prima esperienza con loro meritano 5 stelle piene!!! Mi sono subito iscritta alla newsletter per rimanere sempre aggiornata sui loro futuri viaggi!! Grazie ragazzi!
Ho cominciato a viaggiare con Viaggi Fotografici due anni fa, in Val Badia, giusto per provare una nuova esperienza. Da allora con loro sono stato in Provenza e sono appena tornato dall'Irlanda. Tutte esperienze uniche e meravigliose, non soltanto per le location spettacolari, ma anche per la presenza di fotografi professionisti molto seri e disponibili e di compagni di viaggio motivati e con i quali si crea un confronto costruttivo che aiuta a migliorare sia fotograficamente che come persona. Sono così contento di queste esperienze che sono già pronto per ripartire ad ottobre con destinazione Islanda!
Prima esperienza in Irlanda con i ragazzi di Viaggi Fotografici appena appena conclusa! 5 stelle super meritate per lo spirito, la disponibilità e l'ottima organizzazione! Se poi oltre alla passione per la fotografia si aggiungono ulteriori ingredienti come persone meravigliose, la passione per l'avventura, e lo spirito on the road il risultato non può che essere un viaggio da ricordare e da portarsi dentro!
