Recensione tracolle Peak Design
Recensione tracolle Peak Design

Recensione tracolle Peak Design

Con un semplice click le tracolle Peak Design si attaccheranno o staccheranno dal tuo corpo macchina.

Tante volte capita che la tracolla della fotocamera, soprattutto quando si sfrutta il cavalletto, sia d’intralcio e verrebbe la voglia di toglierla di mezzo, soprattutto quando il vento la fa volare a destra e a sinistra.
Beh, sappi che con le tracolle della Peak Design tutto ciò è possibile e in un battibaleno le stacchi e attacchi grazie ad un semplicissimo click!

Grazie alla collaborazione con il negozio di fotografia New Free Photo abbiamo avuto l’occasione di provare in viaggio queste cinghie per testarne resistenza e praticità. 
Vi sono di tutte le dimensioni e in svariati colori, ma in questo articolo vi descriverò quella che personalmente ho utilizzato nei viaggi in Bretagna, Val d’Orcia e alle Isole Lofoten, oltre che svariati trekking in montagna: il modello Slide Lite, color verde.

Mi sono orientato su di una tracolla non troppo grande e ingombrante per via dell’utilizzo con mirrorless e per una questione di praticità nel riporla sia nello zaino che in tasca, visto che spesso la mia attività comprende anche escursioni in montagna.
Fin da subito la qualità costruttiva è ben visibile donando subito un’ottima impressione. 
Il materiale utilizzato, le finiture in pelle con il piccolo logo, una parte gommata e quella opposta no, per decidere se avere una tracolla scorrevole o meno e le parti terminali di aggancio in un mix di materiale plastico e metallico vanno a formare una tracolla di tutto rispetto.

In generale la cinghia non è un peso piuma e di certo è più massiccia rispetto ad una classica in dotazione, ma ha alcune caratteristiche che possono rivelarsi più comode.
Per esempio sono presenti due regolatori di lunghezza metallici posti su entrambi i lati e di semplicissimo utilizzo. 
Basterà sollevare il blocco metallico e tirare verso di sé per accorciare la tracolla, o dalla parte opposta per allargarla.

Arrivo dunque al pezzo forte di tutto l’articolo, ovvero il sistema di aggancio/sgancio che contraddistingue le cinghie Peak Design. 
In sostanza si tratta di un piccolo gancio rotondo dall’inconfondibile color rosso/nero che si innesta alla base della cinghia tramite un semplicissimo movimento (in dotazione alla tracolla vi sono 4 ganci, per poterla utilizzare con un secondo corpo macchina).
Per agganciare la tracolla basterà far scivolare l’aggancio nella sua sede e tirare fino a sentire un click; al contrario per sganciare il tutto basterà premere l’aggancio e sfilare la cinghia.
Innestare un gancio al corpo macchina è veramente un gioco da ragazzi e di certo più immediato rispetto ad una classica tracolla.
Inoltre la resistenza delle piccole cordicelle è di ben 90kg, quindi molto sicure e resistenti all’usura e al peso.

Sganciando la cinghia si potrà avere più controllo sull’inquadratura (senza mai più avere tracolle svolazzanti di fronte al mirino o live view) e un corpo macchina più “pulito” e di facile presa.

In conclusione queste tracolle sono molto comode, soprattutto per chi scatta sempre con il cavalletto e non vuole avere accessori in mezzo alle scatole.
Tuttavia, come ben sai, amo essere sincero su ogni tipo di articolo che testo e dunque non possono mancare le note dolenti che in questo caso si riducono solamente a due.
1) Le dimensioni generose della base di aggancio, unite al fatto che la tracolla presenta parti metalliche, ti obbligano a prestare particolare attenzione a come riponi la tua fotocamera all’interno dello zaino, perché la poca attenzione, unita al fatto che magari si cammina e l’attrezzatura è sottoposta a movimento, potrebbero rigare il corpo della macchina.
2) Mi sarebbe piaciuto una sorta di bottone per tenere al collo la cinghia una volta sganciata. Mi è capitato spesso di doverla staccare e non sapere dove riporla. 
Rimetterla ogni volta nello zaino è scomodo, oltre che rischioso in situazioni molto ventose (dove starebbe meglio montata per poterla tenere con mano) perchè dovremmo “abbandonare” la nostra attrezzatura per qualche secondo. 
Sono due problemini facilmente risolvibili, ma sarebbe bastato poco per rendere queste tracolle perfette.

Se queste tracolle ti incuriosiscono o vuoi acquistarne una, non esitare a scriverci ad info@viaggifotografici.biz, perché grazie alla nostra collaborazione con il negozio New Free Photo avrai il vantaggio di un 15% di sconto sul loro acquisto!

Articoli simili

Forse potrebbero interessarti anche i seguenti articoli.